Quali fattori determinano la nostra altezza? La risposta in questo articolo, che è il frutto di numerosi studi in tutto il mondo. Gli autori di questa analisi sono i ricercatori Max Roser, Cameron Appel e Hannah Ritchie. Il loro lavoro è prodigioso.
Tutto il contenuto di questo articolo proviene dalla pagina “Human Height” del sito ourworldindata.org.
Alla fine della lettura, capirai perché alcuni uomini sono alti e altri no. Saprai anche cosa fare affinché i tuoi figli crescano normalmente. Buona lettura!
L’altezza degli uomini è determinata da una combinazione di genetica e fattori ambientali. Recenti progressi scientifici hanno permesso di identificare 697 varianti genetiche che possono influenzare l’altezza di un individuo. Sebbene la genetica abbia un ruolo importante nel determinare l’altezza futura degli individui di una popolazione, molti altri fattori giocano un ruolo decisivo, come la malnutrizione infantile o le malattie.
L’altezza degli uomini nel mondo
Come varia l’altezza degli uomini nel mondo?
Oltre alla genetica, altri criteri influenzano il rallentamento della crescita:
- Nutrizione
- Salute
- Fattori ambientali durante la gravidanza, l’infanzia o l’adolescenza
Scopriremo qui statistiche dettagliate sull’altezza degli uomini nel periodo 1896-1996.
Qual è l’altezza degli uomini nel mondo?
L’altezza media degli individui di sesso maschile sulla Terra nel 1996 è di 171 cm. Esistono grandi variazioni di altezza tra i popoli. Da un lato, i piccoli abitanti di Timor a 160 cm, e dall’altro gli olandesi a 182 cm. Questo rappresenta una differenza di 22 cm.
Esistono anche distinzioni tra le regioni del mondo. Così, in Asia meridionale l’altezza media è di 166 cm, mentre in Asia centrale o in Europa è di 177 cm.
Altezza media degli uomini per data di nascita
Qual è l’altezza media delle donne nel mondo?
In media, le donne sono 12 cm più basse degli uomini nel mondo. L’altezza media delle donne nate nel 1996 è di 159 cm. Il paese con la media di altezza più bassa è il Guatemala con 149 cm. Al contrario, il paese con la media più alta è la Lettonia con 169 cm. Questo rappresenta 20 cm in più.
Come per gli uomini, le altezze delle donne differiscono da una regione all’altra del globo. Così, le donne più alte provengono dall’Europa e dall’Asia centrale e misurano in media 164 cm. Al contrario, le donne dell’Asia meridionale misurano 153 cm.
Altezza media delle donne per data di nascita
La differenza di altezza per genere.
Qual è la differenza tra l’altezza di un uomo e una donna in media?
L’altezza media degli uomini è superiore all’altezza media delle donne. Vediamo in che misura questa logica si applica nel mondo.
Globalmente, la differenza tra i due sessi si situa intorno ai 12 centimetri. Le recenti statistiche sull’argomento indicavano un’altezza media di 171 cm per gli uomini e 159 cm per le donne.
In modo interessante, questa disparità di altezza tra i sessi è presente in tutto il mondo. La maggiore differenza si trova in Macedonia, dove gli uomini sono 18,5 cm più alti delle donne in media. In Gambia, invece, la differenza è di soli 4,5 cm.
Differenza di altezza media tra i sessi nel tempo
Il grafico seguente illustra la differenza di altezza tra i generi per regione e nel corso degli anni. Questo dimostra che la differenza di altezza è riscontrata in tutti i paesi del mondo.
Altezza media degli adulti per anno di nascita, uomini contro donne
Dove gli uomini sono più alti rispetto alle donne?
La seguente mappa mostra il rapporto tra l’altezza media degli uomini e delle donne in tutto il mondo. Globalmente, il rapporto è di 1,07. Questo significa che, in media, gli uomini sono il 7% più alti delle donne.
Curiosamente, il rapporto globale di 1,07 è rimasto costante nel corso dei decenni dal 1896, nonostante la crescita rispettiva di uomini e donne. Alcuni paesi, tuttavia, hanno sperimentato differenze nel divario. Un secolo fa, i coreani del sud di sesso maschile erano 18 cm più alti delle loro controparti femminili. Questa differenza è scesa a 13 cm nel 1996. In modo molto contrastante, i filippini sono passati da 7 cm a 14 cm di differenza.
Rapporto di differenza di altezza tra uomini e donne per anno di nascita.
Come varia la tendenza di crescita tra ragazzi e ragazze?
Come abbiamo esposto in precedenza, l’altezza media degli uomini è superiore a quella delle donne, ed è valido in tutto il mondo. Ma in quale momento questa differenza di altezza si verifica durante la crescita?
La tabella seguente presenta la crescita attesa per ragazzi e ragazze in buona salute durante l’infanzia e l’adolescenza.
Come mostra il grafico, i ragazzi sono un po’ più alti delle ragazze alla nascita. Entrambi i sessi crescono rapidamente durante i primi due mesi di vita. Poi la velocità di crescita rallenta negli anni successivi. Dopo tre anni, ragazzi e ragazze hanno approssimativamente raddoppiato la loro altezza dalla nascita, ma i maschi rimangono un po’ più alti.
All’età di otto anni, la crescita dei ragazzi rallenta, ma non quella delle ragazze. All’età di nove anni, si vedono spesso ragazze superare i ragazzi.
A 11 anni, le ragazze sono in media due centimetri più alte dei ragazzi della stessa età. È generalmente in questo momento che la crescita delle ragazze inizia a rallentare. I ragazzi iniziano allora a crescere più velocemente. Intorno ai 13 anni, i ragazzi superano nuovamente le ragazze.
Le ragazze vedono poi la loro crescita fermarsi prima di quella dei ragazzi. Fermano in media la loro crescita intorno ai 16 anni, contro i 18 anni per i ragazzi. In questo momento, gli uomini sono in media 13 cm più alti delle ragazze.
Ovviamente, queste indicazioni non si applicano a tutti, rimane una media globale.
L’altezza media attesa per una popolazione in buona salute è di 163 cm per le donne e 176,5 cm per gli uomini.
L’altezza degli uomini nel corso del tempo
Un secolo di altezza: come è cambiata l’altezza degli adulti nel corso del tempo?
Le persone di oggi sono più alte dei loro antenati di un secolo fa. Questo è vero per tutti i paesi del mondo. Ma quanti centimetri hanno guadagnato gli uomini e quali sono le variazioni osservate nel mondo?
Se confrontiamo gli uomini adulti nati nel 1996 con quelli nati un secolo prima, ci rendiamo conto che l’altezza media è passata da 162 cm a 171 cm. Per le donne è passata da 151 cm a 159 cm.
L’adulto medio attuale è oggi 8 o 9 cm più alto di prima, ovvero il 5% in più rispetto ai suoi antenati di 100 anni fa.
Altezza media degli adulti per anno di nascita nel mondo.
Variazioni regionali e cambiamento di altezza.
Esistono variazioni significative tra le regioni del mondo riguardo all’evoluzione dell’altezza media.
Il grafico seguente illustra la portata dei cambiamenti nell’altezza media degli uomini. Qui vediamo che il maggior guadagno di altezza è da attribuire agli europei e agli asiatici centrali. Il guadagno è stato di 11 cm, superando così i nordamericani. Il guadagno assoluto più minimo è quello degli asiatici meridionali, che hanno guadagnato solo 5 cm in un secolo.
Globalmente, tutte le regioni hanno conosciuto un aumento. Per gli uomini nati nel 1896, il divario tra i più bassi e i più alti era di 8 cm; un secolo dopo è passato a 12 cm.
Per le donne la tendenza è simile; l’altezza delle europee e delle asiatiche centrali è cresciuta di più, guadagnando così 11 cm e superando anche le nordamericane. Rispetto agli uomini, c’è stata meno differenza nelle altezze medie delle donne per regione. Per le donne nate nel 1896, il divario tra le più basse e le più alte era di 9-10 cm. Un secolo dopo, rimane lo stesso.
Evoluzione dell’altezza media degli uomini in 100 anni
Quale paese ha avuto il maggior guadagno assoluto di altezza?
Alcuni paesi hanno conosciuto una maggiore crescita dell’altezza media rispetto ad altri.
Il grafico seguente presenta il cambiamento assoluto dell’altezza media delle donne adulte di ogni paese. Il maggior guadagno è per le sudcoreane con 20 cm in più. A titolo di confronto, il Madagascar ha avuto solo 1,5 cm.
Crescita dell’altezza media delle donne nate nel 1996 rispetto al 1896
L’evoluzione dell’altezza media è aumentata di più negli uomini o nelle donne?
Dipende dai paesi. A livello globale, la crescita è stata la stessa nel corso degli anni: circa il 5%. Ma come vediamo sotto, c’è una variazione significativa tra i paesi. Il grafico mostra il cambiamento percentuale degli uomini sull’asse Y (asse delle ordinate) e per le donne sull’asse X (asse delle ascisse). La linea grigia rappresenta la parità.
I paesi sopra la linea grigia hanno visto l’altezza aumentare di più negli uomini che nelle donne; per i paesi sotto, è il contrario.
Alcuni paesi hanno visto molte differenze tra uomini e donne. Ad esempio, in Corea del Sud, l’altezza media delle donne è aumentata del 14%, contro il 9% per gli uomini. Nelle Filippine è l’opposto: gli uomini sono aumentati del 5%, contro l’1% per le donne.
Media delle crescite in percentuale tra uomini e donne in un secolo.
Crescita dell’altezza degli uomini negli ultimi due secoli.
Nel corso degli ultimi due secoli, l’altezza è aumentata in media considerevolmente in tutto il mondo. Questo dimostra un netto miglioramento della salute e della nutrizione durante il periodo.
Altezza media degli uomini per anno di nascita
Altezza degli uomini tra i primi europei
Il grafico seguente mostra l’evoluzione dell’altezza degli uomini e delle donne nella regione mediterranea orientale nell’era paleolitica superiore (16.000 anni prima di Cristo) fino a oggi.
Altezza degli uomini nel corso dei secoli in Europa
Altezza degli uomini negli ultimi due millenni.
Negli ultimi due millenni, basandosi su analisi ossee, l’altezza degli uomini è rimasta abbastanza stabile e si aggira intorno ai 170 cm. Con l’avvento della modernità assistiamo a un’evoluzione massiccia delle altezze nei paesi sviluppati. Va notato che l’uso di resti scheletrici è soggetto a errori di misurazione riguardo all’altezza e al periodo stimato.
Altezza di scheletri di uomini in Europa 1-2000 – Clark
Era mesolitica, medioevo, società di sussistenza e cacciatori-raccoglitori.
Sebbene in generale l’altezza media sia aumentata in tutto il mondo, è evidente che non è stato così ovunque. Questa prima tabella mostra l’altezza degli uomini all’epoca dei cacciatori-raccoglitori e delle società di sussistenza. Le cifre mostrano un’altezza inferiore rispetto alla tabella seguente, relativa al periodo premoderno, il che sembra indicare l’impatto della dieta sulla crescita in quelle epoche.
Altezza degli scheletri nell’era dei cacciatori-raccoglitori e della società di sussistenza.
Periodo | Gruppo | Posizione | Età | Altezza (centimetri) |
1892 | Indiani delle Pianure (a) | Stati Uniti | 23–49 | 172 |
Anni ’70 | Anbarra (b) | Australia | Adulti | 172* |
Anni ’70 | Rembarranga (c) | Australia | Adulti | 171* |
1910 | Inuit dell’Alaska (d) | Stati Uniti | Adulti | 170* |
1890 | Indiani del Pacifico settentrionale (e) | Stati Uniti | Adulti | 167* |
1944 | Sandawe (f) | Tanzania | Adulti | 167* |
1891 | Shoshona (g) | Stati Uniti | 20–59 | 166 |
Anni ’70 | Inuit della Fox Basin (c) | Canada | Adulti | 166* |
Anni ’80 dell’Ottocento | Isolani delle Salomone (h) | Isole Salomone | Adulti | 165* |
1906 | Inuit canadesi (d) | Canada | Adulti | 164* |
1969 | !Kung (i) | Botswana | 21–40 | 163 |
Anni ’80 | Ache (j) | Paraguay | Adulti | 163* |
Anni ’70 | Hadza (c) | Tanzania | Adulti | 163* |
1985 | Hiwi (j) | Venezuela | Adulti | 156* |
Anni ’80 | Batak (c) | Filippine | Adulti | 155* |
Anni ’80 | Agta (c) | Filippine | Adulti | 155* |
Anni ’80 | Aka (c) | Repubblica Centrafricana | Adulti | 155* |
Media dell’altezza degli scheletri dall’era mesolitica a oggi.
Periodo | Posizione | Osservazioni | Altezza (centimetri) |
Mesolitico (a) | Europa | 82 | 168 |
Neolitico (a,b) | Europa | 190 | 167 |
Danimarca | 103 | 173 | |
1600–1800 (c) | Olanda | 143 | 167 |
1700–1800 (c) | Norvegia | 1956 | 165 |
1700–1850 (c) | Londra | 211 | 170 |
Pre-Dinastico (d) | Egitto | 60 | 165 |
Dinastico (d) | Egitto | 126 | 166 |
2500 A.C. (e) | Turchia | 72 | 166 |
1700 A.C. (f) | Lerna, Grecia | 42 | 166 |
2000–1000 A.C. (g) | Harappa, India | — | 169 |
300 A.C.–D.C. 250 (h) | Giappone (Yayoi) | 151 | 161 |
1200–1600 (h) | Giappone (medievale) | 20 | 159 |
1603–1867 (h) | Giappone (Edo) | 36 | 158 |
1450 (i) | Marianas, Taumako | 70 | 174 |
1650 (i) | Isola di Pasqua | 14 | 173 |
1500–1750 (i) | Nuova Zelanda | 124 | 174 |
1400–1800 (i) | Hawaii | — | 173 |
Gli effetti dell’immigrazione sulla differenza di altezza
In uno studio pionieristico sui migranti giapponesi alle Hawaii, pubblicato nel 1939, Harry Shapiro dimostra che c’è una differenza significativa tra l’altezza dei giapponesi nati alle Hawaii e dei giapponesi immigrati e nati in Giappone. Shapiro conclude lo studio affermando che i fattori ambientali hanno giocato un ruolo cruciale nella crescita dei nativi delle Hawaii. Un altro studio condotto da Marcus Goldstein su una popolazione di messicani immigrati negli USA è giunto alla stessa conclusione.
La crescita dell’altezza degli uomini si è fermata?
L’altezza degli uomini è aumentata negli ultimi due secoli. Questo è vero per tutti i paesi del mondo. Ma negli ultimi 20 anni, in alcuni paesi, la crescita si è fermata. Questo è illustrato nel grafico seguente che mostra i cambiamenti relativi anno dopo anno per l’altezza degli uomini e delle donne per regione. I valori positivi indicano qui una crescita dell’altezza media da un anno all’altro; zero indica nessun cambiamento; e i valori negativi indicano un declino.
Possiamo evidenziare diversi punti chiave. Innanzitutto, osserviamo che i cambiamenti di altezza in tutto il mondo sono graduali: l’altezza media non conosce mai un balzo improvviso, ma al contrario evolve dell’1% all’anno. Poi vediamo che, attraverso le regioni, l’altezza media ha conosciuto una crescita significativa nell’ultimo secolo. Ma le tendenze suggeriscono anche che questa crescita si è fermata in Europa e in Asia centrale, si è persino invertita in Medio Oriente e Nord Africa, Asia orientale e Pacifico, e Africa subsahariana. Lo stesso vale per le donne, ma l’altezza media delle donne si è anche fermata in Nord America.
Questo sembra essere un risultato inatteso, l’altezza degli uomini è positivamente correlata con gli standard di vita; standard di vita che sono cresciuti nel corso dei decenni, allora perché l’altezza media si ferma o addirittura diminuisce?
Questa tendenza è particolarmente curiosa nell’Africa subsahariana, dove l’altezza media ha conosciuto il calo più significativo nonostante la regione abbia conosciuto numerosi progressi nel benessere e nella salute.
Nella sezione seguente, vedremo perché potrebbe essere così.
Cambio annuale nell’altezza media degli uomini
Cambio annuale nell’altezza media delle donne
Perché la crescita dell’altezza degli uomini si è fermata nei paesi ricchi?
L’altezza è in parte determinata dai geni. A parte l’evoluzione, i geni di una popolazione sono fissi. È quindi ragionevole pensare che esista un limite di altezza media quando la nutrizione e i fattori di salute sono ottimali. Questo scenario può spiegare il recente stallo, specialmente nei paesi ad alto reddito, dove gli standard di vita sono elevati.
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature esamina il recente stallo dell’altezza degli olandesi, la popolazione più alta del mondo. Hanno trovato risultati simili: dopo 150 anni di evoluzione, l’altezza media ha rallentato e poi si è fermata negli ultimi decenni. Hanno concluso che la ragione principale di ciò non era molto chiara. Suggeriscono che gli olandesi abbiano raggiunto l’altezza media massima raggiungibile da una popolazione. Ma hanno anche ipotizzato che i recenti cambiamenti nello stile di vita potrebbero aver contribuito a questo rallentamento. Ad esempio, l’accesso facile al cibo spazzatura che porta, di conseguenza, a un sovrappeso. Inoltre, l’elevato consumo medio di latte degli olandesi, che era stato collegato alla loro grande altezza media, è diminuito negli ultimi anni. È passato da 63 litri pro capite all’anno nel 2000 a 60 nel 2010. In definitiva, la tendenza positiva dell’altezza media dei paesi ad alto reddito dovrebbe migliorare se questi stili di vita migliorano.
La crescita riprenderà in futuro?
Il miglioramento dei fattori ambientali come la nutrizione e la salute potrebbe contribuire a un aumento della crescita futura. Tuttavia, i fattori che influenzano l’altezza hanno raggiunto i loro limiti. I paesi in cui gli standard di vita non sono ancora sufficientemente sviluppati potranno ancora progredire. Ma per i paesi più ricchi, è probabile che le altezze medie non aumentino più.
Cosa spiega le differenze di altezza?
Ci sono grandi differenze di altezza in tutto il mondo. Queste differenze non sono solo geografiche; l’altezza degli uomini è cambiata in modo significativo nel corso della nostra storia con crescite in tutti i paesi durante l’ultimo secolo.
L’altezza è determinata da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Il modo in cui la nostra altezza riflette il nostro ambiente, oggi e nel passato, è stato un punto di interesse maggiore per la ricerca. L’altezza è spesso vista come un indice dello standard biologico di vita: l’Organizzazione Mondiale della Sanità precisa che è un marcatore determinante «per prevedere la salute, le prestazioni e la sopravvivenza». Uno studio condotto in 105 diversi paesi ha indicato che l’altezza e l’IDH (Indice di Sviluppo Umano) sono indicatori ampiamente intercambiabili come indicatore di buona salute. Questo è perfettamente illustrato nel grafico seguente che mostra una relazione tra l’IDH dei paesi e l’altezza media degli uomini per anno di nascita. Osserviamo così che è più elevato nei paesi con migliori standard di vita.
Perché la relazione tra l’altezza degli individui e lo sviluppo socioeconomico dei paesi è così forte?
Indice di Sviluppo Umano contro Altezza media degli uomini, 1996
Come la nutrizione influisce sulla salute?
La nutrizione è uno dei più potenti determinanti dell’altezza degli uomini.
Gli esseri umani convertono l’energia chimica immagazzinata nel cibo in energia; l’energia nel cibo deve quindi bilanciare l’energia spesa attraverso le funzioni metaboliche, l’attività fisica o anche la crescita durante l’infanzia e l’adolescenza. Le carenze nutrizionali durante lo sviluppo portano a un’altezza adulta inferiore.
La proteina è un macronutriente essenziale per una dieta di qualità, necessario per una vasta gamma di processi biologici, come la crescita. Le proteine sono costituite da blocchi chiamati amminoacidi. Alcuni amminoacidi non possono essere creati nel corpo e devono essere ingeriti. La dieta deve quindi fornire una quantità sufficiente di amminoacidi vari per la crescita e il corretto funzionamento del metabolismo. La capacità di diverse fonti di proteine di soddisfare queste esigenze, basata sul profilo degli amminoacidi e sulla loro digeribilità, è chiamata «qualità proteica».
La tabella seguente mostra la qualità delle proteine di diversi alimenti. Gli animali sono generalmente fonti di proteine di migliore qualità rispetto alle piante. Sono anche buone fonti di ferro e zinco, necessari per il metabolismo. Una dieta che include una grande proporzione di cibo animale è preferibile per fornire la quantità sufficiente di micronutrienti e amminoacidi essenziali.
Qualità delle proteine per alimenti principali
Fonte di proteine | Valore PDCAAS |
Uovo | 1 |
Lattee | 1 |
Bistecca | 0.92 |
Piselli | 0.64 |
Lenticchie | 0.63 |
Fagioli neri | 0.53 |
Arachidi | 0.52 |
Ceci | 0.52 |
Riso | 0.42 |
Cereali | 0.42 |
Uno studio condotto da Headey (2018) sui modelli dietetici nei paesi in via di sviluppo suggerisce una forte associazione tra il consumo di alimenti di origine animale e l’altezza. Ad esempio, le proteine animali rappresentano solo il 9,5% dell’energia spesa in Madagascar, dove l’altezza media degli uomini è di 161,5 cm. I botswanesi hanno un tasso del 12,5% delle loro calorie provenienti da proteine animali e sono 10 cm più alti in media.
Nei paesi ad alto reddito, dove le fonti alimentari di proteine animali sono elevate, Grasburger (2014) ha trovato che il predittore più forte dell’altezza maschile è il rapporto tra proteine di alta qualità, quindi animali (prodotti lattiero-caseari, carne rossa, pesce) e proteine di bassa qualità provenienti da piante (cereali, riso, ecc.). Questo spiega perché alcuni paesi con un livello socioeconomico elevato hanno altezze più basse del previsto. Questo spiega le differenze di altezza tra gli olandesi e i sudcoreani: entrambi hanno un IDH elevato (più di 0,9), ma gli olandesi sono 8 cm più alti in media (182 cm contro 175 cm). Ciò che li differenzia è il delta di proteine animali assimilate: il rapporto di proteine provenienti da piante è di 2,16 per gli olandesi contro solo 0,69 per i sudcoreani.
La miscela di proteine di origine vegetale, come cereali e legumi o semi oleaginosi, è in grado di fornire gli amminoacidi essenziali e i micronutrienti necessari per una buona crescita.
Tuttavia, le diete nei paesi in via di sviluppo spesso dipendono da una singola fonte alimentare. In Bangladesh, ad esempio, più del 75% dell’energia alimentare proviene da cereali e semi, il 90% dal riso.
D’altra parte, cereali e semi costituiscono meno di un quarto dell’energia alimentare negli USA. Come tali, i paesi in via di sviluppo non sono in grado di diversificare sufficientemente la nutrizione.
Le proteine di origine animale formano una parte sempre più importante delle nostre diete man mano che i nostri redditi aumentano. Poiché la nutrizione gioca un ruolo determinante nell’altezza, esiste una relazione evidente tra reddito e altezza. Un alto livello di sviluppo socioeconomico predice quindi altezze medie più elevate.
Proteine animali totali contro Altezza media degli uomini, 1996
La salute influisce sull’altezza?
La salute, in particolare quella dei bambini, influenza anche l’altezza degli uomini. Le malattie durante l’infanzia possono limitare la crescita a causa della riduzione dei nutrienti disponibili per le esigenze metaboliche. I bambini affetti da malattie hanno un fabbisogno nutrizionale superiore durante un periodo in cui i nutrienti sono meno disponibili. Pertanto, un’elevata incidenza di malattie porta a un’altezza media più bassa.
Grasgruber (2016) ha trovato che il fattore socioeconomico più fortemente correlato con l’altezza degli uomini era la mortalità infantile. La relazione è illustrata nell’area dispersa del grafico seguente, dove sull’asse Y troviamo il tasso di mortalità dei paesi e sull’asse X l’altezza media degli uomini. Un basso tasso di mortalità suggerisce un livello più basso di malattie, come la malnutrizione infantile, e di conseguenza predice un’altezza media superiore. Ad esempio, lo 0,2% dei bambini finlandesi muore prima dei 5 anni, contro il 7,4% in Afghanistan; l’altezza media degli uomini in Finlandia è di 180 cm contro i 165 cm degli afgani.
La relazione tra salute e altezza media è rafforzata dall’impatto significativo delle spese sanitarie. Questo si riflette negli stati arabi, dove le spese sanitarie sono più basse rispetto al loro livello di reddito. Ad esempio, confrontando Oman e Olanda; l’altezza media degli olandesi è di 182 cm, ovvero 13 cm in più rispetto all’Oman. Entrambi i paesi hanno un alto livello di reddito pro capite. Ma gli olandesi spendono più soldi per l’assistenza sanitaria; la spesa pro capite in Oman è di 1.442 dollari, ovvero il 3,7% del PIL, contro i 5.202 dollari, ovvero il 9,2% del PIL, nei Paesi Bassi.
La mortalità e le spese sanitarie influenzano l’aspettativa di vita; ci aspettiamo quindi che siano determinanti potenti della relazione tra il tenore di vita e l’altezza media.
Il tasso totale di fertilità (numero di figli per donna) interagisce anche con questi determinanti, rendendolo la seconda correlazione più forte con l’altezza. Il ruolo della fertilità nei paesi ad alto reddito è marginale poiché i tassi di fertilità sono bassi. Ma guadagna significato statistico tra le famiglie con i redditi più bassi, dove i tassi di fecondità sono relativamente alti. Nelle famiglie con un numero elevato di figli, le spese e il cibo disponibile sono inferiori per ogni bambino. Ci si può quindi aspettare che nei paesi dove il tasso di fecondità è elevato, le spese sanitarie e la qualità nutrizionale per bambino siano basse, mentre l’incidenza delle malattie è alta.
Tasso di mortalità contro Altezza media, 1996
In che misura i geni influenzano l’altezza degli individui?
L’altezza è in parte determinata dalle interazioni di diversi geni.
Una recente scoperta nel sequenziamento del genoma umano ha permesso ai ricercatori di identificare 697 varianti genetiche associate all’altezza. Queste varianti hanno un gran numero di combinazioni; queste possono portare a una vasta gamma di altezze potenziali.
Le combinazioni specifiche di queste varianti sono più comuni in alcune popolazioni che in altre. Questo può spiegare le disparità nell’altezza media nel mondo. Alcuni aplogruppi (gruppi di varianti genetiche ereditate da un antenato comune) hanno dimostrato associazioni con l’altezza.
Ad esempio, un aplogruppo (J1-M267) è più comunemente osservato nelle popolazioni che si diffondono nelle montagne di Zagros dell’Iran alla penisola arabica, in particolare nello Yemen. Un altro aplogruppo (R1b-S116) si trova spesso nelle popolazioni di Irlanda, Gran Bretagna, Francia e Spagna, e probabilmente migrarono dalla regione franco-cantabrica. Questi aplogruppi sono associati a una bassa statura.
D’altra parte, un aplogruppo (I-M170) è più concentrato in Europa germanica e nei Balcani occidentali, in particolare in Erzegovina. Queste regioni sono caratterizzate da un’altezza superiore, il che suggerisce una forte correlazione tra gli aplogruppi e l’altezza.
L’altezza è determinata dalla natura o dall’alimentazione?
L’altezza è determinata dai geni o dall’ambiente? La risposta breve a questa domanda dipende dal paese che si confronta. Le differenze di altezza possono essere dovute a geni diversi, ambienti diversi o, più comunemente, una combinazione di entrambi.
Ad esempio, l’altezza media degli uomini della Bosnia-Erzegovina è di 181 cm, ben superiore alla media di 171 cm e alla media regionale di 177 cm. Questa altezza non può essere spiegata con alti standard di vita né con le proteine animali consumate: l’indice di sviluppo umano (ISU) è uno dei più bassi d’Europa e il rapporto tra proteine animali e vegetali è di soli 0,33, contro 2,16 per gli olandesi. La causa in questo caso deve essere genetica: la natura prima del cibo.
Le differenze di altezza tra la Corea del Nord e del Sud raccontano un’altra storia, come spiega Pak (2005). Le due metà della penisola coreana condividono un lignaggio genetico, ma dalla separazione del 1945 esiste una grande differenza di altezza. Mentre l’altezza media degli uomini della Corea del Sud è cresciuta di 3,8 cm (una delle crescite più forti al mondo), gli uomini della Corea del Nord sono cresciuti solo di 0,8 cm. Questa disparità è dovuta più alle differenze negli standard di vita: il cibo prima della natura.
L’equazione che determina l’altezza degli uomini è composta da molti componenti. Nessun singolo fattore può predire l’altezza di un individuo o anche di una popolazione. Ma in generale, l’altezza media può offrire uno sguardo unico sulla costituzione genetica e sul tenore di vita di una popolazione.
Distribuzione delle altezze degli adulti
Abbiamo osservato in dettaglio quanto varia l’altezza degli uomini in tutto il mondo. Ma questo ci dice poco sulla distribuzione delle altezze a livello globale, per regione o all’interno di un paese. Come varia l’altezza: le persone hanno altezze simili o ci sono grandi differenze di altezza?
Com’è la distribuzione delle altezze?
L’altezza degli adulti all’interno della stessa popolazione è approssimativamente ben distribuita grazie ai fattori genetici e ambientali. L’altezza è in parte determinata dall’interazione di 423 geni con 697 varianti. Una delle regole di base della probabilità (nota come teorema del limite centrale) afferma che la distribuzione di un tratto determinato da variabili casuali, come l’altezza e i geni, segue grossolanamente una curva a campana. Ciò significa che le altezze umane di una popolazione si situano al centro della media. In termini statistici, è lo stesso per l’altezza media e mediana che sono le stesse e cadono esattamente nel mezzo della distribuzione.
La distribuzione normale delle altezze ci permette di trarre conclusioni sull’intervallo. Circa il 68% delle altezze sarà compreso entro una deviazione standard dall’altezza media; il 95% entro due deviazioni standard; e il 99,7% entro tre. Se conosciamo la deviazione standard di un’altezza, abbiamo una buona comprensione di come l’altezza varia attraverso una popolazione.
Basandosi sui dati di altezza di quasi 150.000 gemelli nati tra il 1886 e il 1994, uno studio ha indagato sulla varianza di altezza attraverso le popolazioni nel corso della loro vita e ha cercato di comprendere le differenze tra le variazioni dovute all’ambiente e ai geni. Vediamo la distribuzione delle altezze nello schema seguente. Sommando le regioni con dati disponibili, Europa, Nord America, Australia e Asia orientale, troviamo che l’altezza media degli uomini era di 178,4 cm nella coorte più recente (nati tra il 1980 e il 1994). La deviazione standard era di 7,59 cm. Ciò significa che il 68% degli uomini aveva un’altezza compresa tra 170,8 e 186 cm e il 95% tra 163,2 e 193,6 cm. Le donne sono più basse in media, con un’altezza media di 164,7 cm, e una deviazione standard di 7,07 cm. Ciò significa che il 68% delle donne ha un’altezza compresa tra 157,6 cm e 171,8 cm e che il 96% ha un’altezza compresa tra 150,6 e 178,84 cm.
A livello regionale, la deviazione standard dell’altezza degli uomini è maggiore in Nord America e Australia, con 7,49 cm, e minore in Asia orientale con 6,37 cm. Il modello è lo stesso per le donne, con 6,96 cm in Nord America e Australia, e 5,74 cm in Asia orientale. Parte della distribuzione dell’altezza all’interno della stessa popolazione è suscettibile di riflettere il grado di varianza genetica.
Qual è l’influenza degli standard di vita e dell’ambiente nella distribuzione delle altezze?
Le differenze di altezza all’interno della stessa popolazione non sono influenzate solo dalle variazioni genetiche. Una maggiore varianza ambientale all’interno di una popolazione è il riflesso di una maggiore distribuzione delle altezze. La distribuzione delle altezze è stata utilizzata come indicatore di disuguaglianza socioeconomica in passato.
In una popolazione con un grado uguale di accesso al cibo e alle risorse naturali, la distribuzione dell’altezza dovrebbe essere contrassegnata solo da una variabilità genetica. Un accesso ineguale alle risorse in una popolazione significa che gli individui più ricchi potrebbero avere una salute migliore e una nutrizione migliore, e tendono quindi a diventare più alti di quelli più poveri; la varianza delle altezze diventa quindi più grande. In altre parole, la varianza legata alle risorse dovuta alla disuguaglianza di reddito si aggiunge alla varianza genetica, il che allarga la distribuzione delle altezze. Alcune prove empiriche in vari contesti supportano questa ipotesi.
Ad esempio, in India nel XX secolo, la casta di un individuo aveva un’influenza significativa sulla sua altezza. I membri delle caste elevate, che avevano un migliore accesso alla nutrizione e alle cure, erano 4,5 cm più alti della media dei membri delle caste inferiori. È improbabile che le differenze genetiche tra i gruppi di casta spieghino questa differenza di altezza, a causa del patrimonio genetico comune della popolazione.
Inoltre, Ayuda (2014) ha identificato una relazione tra lo status socioeconomico e l’altezza tra i coscritti spagnoli dal 1850 al 1958. Hanno scoperto che i coscritti alfabetizzati erano sempre più alti dei coscritti analfabeti (di quasi 1 cm), e gli agricoltori, lavoratori con poche risorse finanziarie, erano significativamente più bassi (-3,6 cm) rispetto ai lavoratori qualificati o di professione intellettuale.
La disuguaglianza di altezza, che è misurata dal coefficiente di variazione (CV), è quindi positivamente correlata con una disuguaglianza di reddito, come misurata dal coefficiente di Gini.
Questa relazione è stata osservata in uno studio del Kenya durante il XX secolo, dove il CV rifletteva le fluttuazioni del coefficiente di Gini. Ha anche confrontato la distribuzione delle altezze dell’Uganda e del Togo, dove l’altezza media era circa uguale, ma dove la disuguaglianza di reddito era maggiore nel primo caso che nel secondo. Certamente, la distribuzione delle altezze era maggiore in Uganda.
Genetica o ambiente: chi contribuisce di più alle variazioni di altezza in un paese?
Quindi, i fattori genetici e ambientali hanno un impatto sulla variazione dell’altezza. Ma qual è il determinante più importante? Il contributo relativo del fattore genetico nella differenza di altezza in una popolazione è chiamato “ereditabilità”. L’ereditabilità è misurata tra 0 e 1; maggiore è l’ereditabilità, maggiore è il contributo genetico. Gli studi sui gemelli e sulle adozioni hanno stimato che l’ereditabilità è di 0,8. Ciò significa che la maggior parte della variazione di altezza in una popolazione è dovuta a variazioni genetiche, ma le variazioni ambientali dovute al fattore socioeconomico hanno anche un impatto.
Qualità dei dati e definizione
Misurare correttamente l’altezza di un individuo è un compito semplice e possiamo essere certi che ci siano pochi errori di misurazione nella registrazione dei dati. È improbabile che sia così quando si misura l’altezza degli scheletri. Inoltre, le tecniche utilizzate per datare i resti scheletrici (carbonio 14) possono proporre solo stime probabilistiche.
Altri fattori da considerare includono il potenziale bias di campionamento nelle fonti storiche. Poiché i dati sono in gran parte composti da soldati, criminali, schiavi e servi, si è rivelato che i gruppi non erano rappresentativi di una popolazione completa. Questo problema è stato sottolineato dall’accademia di ricerca sulle altezze umane. In effetti, il calo dell’altezza osservato durante la rivoluzione industriale, generalmente attribuito all’impatto negativo dell’industrializzazione sulla salute, può essere spiegato dalle condizioni del mercato del lavoro che esistevano in quel periodo. Affermano che “man mano che le economie crescevano, i mercati del lavoro stretti scoraggiavano l’arruolamento militare dei lavoratori più produttivi (e misurati), questi rappresentavano i membri meno avvantaggiati della società”.
Confrontando l’altezza dei soldati dell’esercito degli USA con paesi che hanno il servizio militare, possiamo vedere il bias più chiaramente. Nei paesi che hanno il servizio militare, l’altezza media degli arruolati è aumentata durante il periodo, mentre negli USA, dove il servizio militare era facoltativo, l’altezza dei soldati è diminuita.
Altezze medie dei soldati volontari negli USA e in paesi selezionati con coscrizione – Vox
Un altro problema è che non esiste una registrazione sistematica dell’altezza delle donne. Ci sono pochi dati storici sull’altezza delle donne.
Fonti dei dati
Collaborazione sui Fattori di Rischio per le Malattie Non Trasmissibili (NCD-RisC)
- Dati: Altezze di uomini e donne
- Copertura geografica: Globale
- Periodo di tempo: Altezze degli adulti per individui nati dal 1896 al 1996.
- Disponibile su: Online su NCD-RisC qui.
Hub dei Dati sull’Altezza di Tübingen
- Dati: Molti dataset diversi sull’altezza umana
- Copertura geografica: Globale
- Periodo di tempo: Alcuni dei dati risalgono fino al XVII secolo.
- Disponibile su: È online presso l’Università di Tübingen qui.
- Gli autori di questi dati sono Jörg Baten, John Komlos, John Murray e altri.
Progetto Clio Infra
- Dati: Altezze per decennio di nascita e paese (equivalente maschile dell’altezza in cm)
- Copertura geografica: 165 paesi
- Periodo di tempo: 1810-1989
- Disponibile su: Online su Clio Infra qui
- Gli autori sono Jörg Baten (Università di Tuebingen) e Mathias Blum (Università Tecnica di Monaco).
Ci auguriamo che questo articolo vi sia piaciuto! Ci vediamo presto da Wetall.